Le materie prime

Rispettiamo la tradizione e diamo valore ai nostri prodotti

Cercando di utilizzare, per quanto possibile, solo materie prime locali a Km0 alimentando il mercato locale e collaborando con le varie realtà presenti sul nostro territorio.

Noci

BENEFICI DELLE NOCI
Le noci sono i frutti dell’albero di noce, originario del Medio Oriente ma assai diffuso anche nella nostra penisola. La noce è tipicamente autunnale, possiede un alto valore energetico e tante caratteristiche nutrizionali. È ricca di acidi polinsaturi, ottimi per l’organismo umano e le sue foglie sono considerate un ingrediente aromatico degno di nota, spesso utilizzato in cucina, ad esempio per la stagionatura di alcune tipologie di formaggi. Le noci contengono anche delle proteine e carboidrati semplici. Sono altresì ricche di fibre e i sali minerali abbondano: calcio, ferro, fosforo e potassio. Tra le vitamine la più importante è oscuramente la tiamina.

VALORI NUTRIZIONALI Le noci sono un alimento davvero importante per la nostra salute, una vera e propria miniera di proprietà benefiche. Inserite quotidianamente nella dieta, sono in grado di tenere sotto controllo i livelli di colesterolo ed il rischio cardiovascolare; esse, inoltre, pare limitino l’insorgenza di alcuni tumori e aiutano a mantenere bassa la pressione del sangue; quindi si caratterizzano come un rimedio naturale importante in caso di ipertensione. L’importante è non esagerare con le quantità: si tratta di un alimento abbastanza calorico che conta ben 650 calorie in 100 grammi. Bastano 3 noci al giorno, da gustare anche con le insalate o a colazione con lo yogurt, per coprire il nostro fabbisogno quotidiano di nutrienti essenziali per la salute.

PROPRIETÀ E BENEFICI DELLE NOCI

  • Le noci inoltre, contengono un’elevata quantità di grassi buoni, soprattutto Omega 3e Omega 6, acidi grassi essenziali, indispensabili per la buona salute del nostro apparato cardiocircolatorio. Questi grassi buoni prevengono la formazione di coaguli sanguigni e migliorano di gran lunga la circolazione. Se ne avvantaggia anche il cuore, grazie alla presenza all’interno delle noci, di arginina, ottima per chi soffre di patologie di natura cardiovascolare.
  • E ancora, le noci sono un’ottima fonte di proteine, vitamina A, vitamina E, B1, B2, acido folico e fibre e contengono un elevato quantitativo di antiossidantiin grado di tenere sotto controllo i radicali liberi. Il consumo di noci, è stato dimostrato, riduce la vulnerabilità allo stress che avviene durante l’invecchiamento, Dunque, chi vuole mantenere giovane non solo la pelle ma anche il cervello, non deve fare altro che mangiare una manciata di noci al giorno, per allontanare il rischio di Alzheimer.
  • Chi è affetto da diabete di tipo 2 può inserire le noci nella sua dieta, in quanto queste, con i loro grassi sani, regolano i parametri metabolici e riducono i livelli di insulina a digiuno.
  • Le noci contengono melatonina, dunque sono ottime anche per chi vuole dormire bene per tutta la notte.
  • Le noci sono un alimento fortemente energetico, perfetto anche per le donne in gravidanza (a meno che non si sia allergiche): i grassi polinsaturi favoriscono lo sviluppo corretto del sistema nervoso e di alcune parti degli occhi del feto.
  • Le noci fanno bene anche a pelle e capelli: in particolare dalle noci si estrae un oliodalle proprietà idratanti e nutrienti. L’olio di noci è infatti ricco di grassi insaturi e polinsaturi, come l’Omega 3 e l’Omega 6 che hanno proprietà antibatteriche, antiossidanti e antivirali. Quest’olio viene adoperato come impacco pre shampoo, affinché la chioma risulti più forte e lucida. Inoltre contrasta le dermatiti e la forfora. L’olio di noci è ricco di vitamina C e proprio per questo assai consigliato per la pelle del viso e del corpo, specialmente quando la pelle è grassa e mal tollera altri tipi di olii. Esso favorisce anche l’abbronzatura, stimolando la produzione di melanina che protegge dai raggi negativi del sole. Si può aggiungere l’olio di noce alla propria crema da giorno oppure ad una crema all’aloe vera.

 

NOCI E PRESSIONE ALTA
Mangiare le noci contribuisce ad abbassare la pressione alta e aiuta soprattutto coloro i quali soffrono di malattie cardiovascolari, migliorando la salute del cuore. Naturalmente, questo accade quando la dieta sia povera di grassi e particolarmente sana. A questa conclusione è giunto uno studio condotto dall’Università della Pennsylvania. Le noci infatti, sono ricche si acido alfa-linolenico (ALA) che comporta enormi benefici sulla pressione del sangue. Lo studio condotto dall’università statunitense voleva proprio dimostrare se una dieta in cui vi fosse questo “ALA” potesse migliorare le condizioni cardiache e se i polifenoli, altro componente delle noci, fosse in grado di regolare la pressione, cosa che è accaduta con successo.

NOCI E COLESTEROLO
Le noci sono prive di colesterolo, dunque possono essere tranquillamente consumate da chi deve tenere a bada il colesterolo alto. Consumare 40/60 g di noci al giorno fa abbassare il colesterolo cattivo LDL e mantiene invariati i livelli di quello buono HDL. Le noci sono ricche di grassi insaturi, polifenoli, grassi polinsaturi e in alcuni casi, oltre a ridurre il colesterolo cattivo sono anche in grado di alzare i livelli di quello buono, grazie anche all’azione dell’acido oleico. La cosa importante è non associarle a cibi grassi o altamente calorici, perché le noci sono caloriche e favoriscono l’aumento di peso.

Mandorle

Le mandorle sono tra la frutta secca e i semi oleosi più diffusi e apprezzati.
Si tratta del seme del mandorlo, pianta appartenente alla famiglia delle Rosaceae come il pesco, che riconosciamo per i bellissimi fiori bianchi o rosati che compaiono in primavera.

La coltivazione è diffusa in tutto il Mediterraneo, ma anche in Canada, dove i frutti vengono utilizzati soprattutto nell’industria dolciaria, ma di alcune varietà di mandorlo si utilizzano anche il legno e altre parti impiegate per creare saponi.
In italia esistono alcuni prodotti tipici, come la mandorla di Toritto in Puglia, le mandorle abruzzesi di Navelli, le mandorle arrubbia, cossa, ollu e schina de porcu della Sardegna, o le mandorle di Avola siciliane.

Il segreto di questo alimento non è però solo racchiuso nel suo gusto, ma ha a che fare anche con gli ottimi valori nutrizionali che lo contraddistinguono.
Vediamo allora quali sono le proprietà delle mandorle e i loro effetti benefici.

 

Proprietà delle mandorle: un alimento completo
Sappiamo che ricerche scientifiche ed esperti consigliano un’assunzione giornaliera di frutta secca (circa 30 grammi) per allontanare numerose malattie, proteggere l’organismo e mantenerlo in forma. Rispetto alle noci, anch’esse una miniera di proprietà, le mandorle sono meno grasse, ma ugualmente ricche di ottime sostanze.
Le mandorle sono considerate un alimento completo in quanto contengono:

  • vitamine del gruppo B
  • vitamina E
  • proteine
  • calorie
  • calcio
  • ferro
  • magnesio
  • potassio
  • rame
  • fosforo
  • acidi grassi Omega-3
  • fibre.
 

Questi componenti sono responsabili delle proprietà delle mandorle, rendendolo un alimento non solo buono, ma anche sano, poiché ha:

  • proprietà antiossidanti (contenute soprattutto nella buccia scura, per cui è meglio consumarle non spelate), grazie alla vitamina E e agli acidi insaturi, che proteggono dallo stress ossidativo, responsabile dell’invecchiamento cellulare che contribuisce a sviluppare malattie come il cancro
  • proprietà lassative e benefiche per l’intestino, grazie alla presenza di fibre
  • proprietà benefiche per il sistema nervoso, grazie al magnesio che aiuta in caso di stress e stanchezza
  • proprietà antinfiammatorie, dovute agli acidi grassi “buoni” Omega-3
  • proprietà utili per il benessere delle ossa, grazie all’elevato contenuto di calcio
  • proprietà anticolesterolo e che favoriscono il benessere del cuore e della circolazione, tenendo bassi i trigliceridi, grazie alla presenza degli acidi grassi Omega-3.

 

Riassumendo, le proprietà delle mandorle sono ottime nel contrastare i radicali liberi, proteggere l’organismo e tenerlo lontano da malattie quali tumori, diabete o disturbi cardio-vascolari. Naturalmente, questo è possibile solo se si assume frutta secca con regolarità.

Miele

La parola miele sembra derivare dall’ittita melit, forma neutra cui si riallaccia la parola latina mel da cui si mutua a sua volta anche l’uso figurativo del termine melle.

Molti credono che lo zucchero e il miele siano nutrienti allo stesso modo. Eppure il secondo ha molte virtù che allo zucchero mancano. Peter Molan, professore di biochimica e direttore della Honey Research Unit presso la University of Waikato a Hamilton, in Nuova Zelanda, studia le virtù benefiche del miele da oltre 15 anni.

In uno dei suoi esperimenti in laboratorio, il Dr.dottor Molan ha cosparso di miele sette tipi di batteri solitamente responsabili di infezioni nelle ferite.
Tutti e sette i tipi di batteri sono stati neutralizzati dal prezioso prodotto della api.
In Francia addirittura, lo scienziato Bernard Descottes, capo del Dipartimento di chirurgia interna e trapianti dell’Ospedale di Limoges, già dal nell 1984 ha iniziato ad utilizzavare il miele per trattare alcuni problemi di cicatrizzazione e per curare le piaghe, con risultati estremamente positivi. che lo hanno portato a Descottes ha formulatore una vera e propria “terapia del a base di miele”, da lui ribattezzata con il nome di “apiterapia”.

Proprietà e benefici del miele
Una delle più importanti funzioni del miele è quella antibatterica e antibiotica: molti tipi di miele contengono notevoli quantità di perossido di idrogeno, cioè di acqua ossigenata, la stessa che si usa di solito per disinfettare le ferite. Le alte temperature cui viene sottoposto il miele durante la pastorizzazione neutralizzano alcune sostanze benefiche: per ottenere il massimo effetto battericida, l’ideale è il miele grezzo, non trattato.
Oltre a fermare le infezioni superficiali, il miele attenua i sintomi delle ulcere gastriche ed è utilizzato per il trattamento della diarrea che, soprattutto nei bambini, può essere pericolosa perché causa disidratazione. Il miele è poi efficace contro la stipsi, poiché contiene grandi quantità di fruttosio, zucchero capace di arrivare nell’intestino crasso senza essere stato digerito. Il fruttosio inoltre conferisce un potere dolcificante particolare e un prolungato effetto energetico perché, mentre il glucosio viene bruciato immediatamente, il fruttosio è dotato di proprietà emollienti grazie alle quali resta “disponibile” per il fisico più a lungo.

Le calorie contenute nel miele sono 304 kcal per 100g di prodotto
A seconda del tipo di miele cambiano anche le proprietà terapeutiche: il miele di acacia agisce positivamente sull’apparato digerente, il miele di bosco è indicato negli stati influenzali, il miele di arancio ha proprietà cicatrizzanti, il miele di girasole è antinevralgico, febbrifugo, consigliato contro il colesterolo. Ancora, il miele di erica è ad azione antireumatica, antianemica, il miele di tiglio seda i dolori mestruali, è calmante, diuretico e digestivo, mentre il miele millefiori ha un’azione disintossicante sul fegato.

 

Cacao

Il cacao, alleato di cuore e cervello, è un alimento ricco di proteine, vitamina B e serotonina, dall’azione antiossidante e anti-depressiva.

Proprietà e benefici del cacao Il cacao contiene proteine, lipidi, glucidi, diversi sali minerali e vitamine del gruppo B. Contiene, inoltre, serotonina, tiramina, caffeina, teobromina e feniletilamina.
Gli antiossidanti del cacao aiutano a combattere l’azione dei radicali liberi, mentre teobromina e caffeina aiutano a mantenere la concentrazione.
La serotonina e la tiramina sono utili contro la depressione e i disturbi d’ansia.

 

Per beneficiare appieno delle proprietà del cacao occorre consumare quello amaro, come ingrediente di varie ricette, oppure il cioccolato fondente di buona qualità.
Il cacao è molto energetico, è dunque bene non esagerare con il consumo. Le sue caratteristiche ne fanno un alimento particolarmente consigliato agli sportivi e agli adolescenti. Non andrebbe, invece, offerto ai bambini da zero a tre anni per il rischio di allergie; per lo stesso motivo è sconsigliato alle donne che allattano al seno.
La caffeina presente nel cacao potrebbe aumentare nervosismo e insonnia nelle persone predisposte. Il cupuaçu, invece, uno stretto parente del cacao, contiene teacrina ma non caffeina e teobromina.

Curiosità sul cacao
Maya e Aztechi ritenevano che il cacao fosse il cibo degli dei e per questo motivo lo offrivano alle divinità. Quando Cristoforo Colombo arrivò in America rimase molto colpito dal valore che gli indigeni davano a questo prodotto e fu soprattutto per questo motivo che decise di portalo con sé in Europa. Proprio i Maya credevano che il cacao avesse il potere di liberare desideri nascosti e di svelare il destino.

Uva Sultanina

L’uva sultanina è una varietà di uva che conosciamo anche con il nome di “uva passa” o “uvetta”.

Questa particolare uva si ottiene per essiccatura dei chicchi di uva di una varietà originaria delle terre turche, iraniane o greche.

Questa varietà di uva ha acini piccoli di forma ellittica, di colore giallo dorato e con un sapore squisitamente dolce. Una volta essiccata prende sfumature ambrate e la polpa rimane soda con una sottile buccia facile da masticare.
Il suo nome sultanina è collegato al nome della città di Sultania nella penisola della Crimea dove nell’antichità era molto tradizionale la coltivazione e l’utilizzo come ingrediente in cucina.

Proprietà dell’uva sultanina
L’uva passa contiene il 70% di carboidrati e glucidi, un 2 % di proteine e un 5 % di fibre. Inoltre è ricca di sali minerali quali soprattutto potassio, ferro e calcio.
La presenza di fibre aiuta il transito intestinale e permette di risolvere problemi di stitichezza. Infatti le fibre in presenza di acqua idratano e aumentano la massa fecale che aiutata dalla motilità intestinale attua una espulsione facile e più rapida senza nessun problema e in modo più regolare.
La presenza di un buon contenuto di potassio permette all’uva sultanina di essere un buon integratore di questo elemento. Il potassio infatti ha capacità utili per la regolazione della pressione sanguigna, per la contrazione dei muscoli e per i processi di trasmissione dell’impulso nervoso.

Inoltre il potassio serve per la sintesi delle proteine e per convertire gli zuccheri in glicogeno. Questo minerale è quindi indispensabile per la salute di molte funzioni del nostro corpo.

Anche la presenza di ferro e calcio è importante tanto più che questi due minerali sono tra i maggiori a rischio di carenza nelle alimentazioni non bilanciate.

Il ferro è necessario per il trasporto dell’ossigeno da parte dei globuli rossi nel nostro sangue e anche per fissarlo all’interno dei muscoli. Inoltre il ferro è indispensabile per il corretto funzionamento di numerosi enzimi e proteine del nostro corpo.

Il calcio invece serve per la contrazione dei muscoli, per la struttura delle ossa, denti e unghie, per una corretta coagulazione del sangue e per la comunicazione dei neuroni del sistema nervoso.

Infine, nell’uva sultanina, troviamo una buona presenza di principi attivi quali l’arginina che aiuta la naturale dilatazione dei vasi sanguigni ed è quindi protrettrice del sistema cardiocircolatorio ed altri principi attivi quali i fenoli che hanno un azione antiossidante e quindi riescono a combattere i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare.

L’uva sultanina ha così un’attività preventiva e antitumorale oltre ad aiutare la corretta metabolizzazione dei glucidi e dare un’azione ipocolesterolizzante.

Queste sostanze polifenoliche svolgono persino un’azione antinfiammatoria e antibatterica sostenendo così il sistema immunitario e il benessere dell’organismo.

Questa azione antibatterica nella bocca unita anche alla presenza del acido oleanolico permette di fornire una protezione dai batteri e dalla formazione delle carie dentali. In conclusione un piccolo suggerimento sarà quindi di usare l’uva sultanina al posto delle caramelle ricche di zucchero per salvaguardare la salute della nostra bocca.

Cioccolato Fondente

Il cioccolato fondente, ossia quel cioccolato composto da almeno il 45% di pasta di cacao, è in grado di prevenire una serie di disturbi: dall’ipertensione alla depressione, dalle patologie cardiovascolari all’insonnia. Inoltre, il cioccolato fondente è in grado di proteggere l’organismo dalle cosiddette malattie cardiometaboliche, come il diabete di tipo 2 e il restringimento delle arterie, che possono causare attacchi di cuore.

Il cioccolato fondente è più pregiato del cioccolato al latte e di quello bianco ed è anche il meno calorico. Chiaramente le calorie dipendono dalla marca e composizione del cioccolato. Indicativamente si può ritenere valida la seguente tabella (per 100 gr. di prodotto):
Cioccolato fondente 502Kcal

 

Grazie alle sostanze contenute nel cacao, il cioccolato fondente ha effetti benefici sull’apparato cardiovascolare, sul cuore, sulle arterie e sull’umore; inoltre ha proprietà afrodisiache e stimolanti e contiene antiossidanti che riducono gli effetti dello stress ossidativo.
Il cioccolato fondente contiene triptofeno, una sostanza che stimola la produzione di serotonina, conosciuto anche come l’ormone del buonumore e della felicità. La presenza di questa sostanza, insieme a quella dell’anandamide, rende il cioccolato fondente un ottimo alimento anti-depressivo. Questo effetto di benessere, sebbene transitorio può anche aiutare a migliorare il sonno, se non si eccede nelle quantità. Il cacao, infatti, contiene anche una minima quantità di caffeina che può causare eccitazione ed euforia.
La percentuale di cacao presente nel cioccolato fondente (almeno il 45%) garantisce una presenza importante dei flavonoidi del cacao in questo alimento. I flavonoidi contribuiscono a ridurre i livelli di zucchero nel sangue e ad aumentare il colesterolo buono.

Questo è il motivo per cui il cioccolato fondente, meglio ancora se extra-fondente, può aiutare a prevenire il Diabete e le malattie cardiovascolari. Assumere i flavonoidi del cacao può ridurre la dislipidemia e l’aumento dei trigliceridi; inoltre, le sostanze presenti nel cioccolato fondente aiutano a combattere la resistenza all’insulina e l’infiammazione sistemica, ovvero i principali fattori di rischio per le malattie subcliniche cardiometaboliche.

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